Avere una buona panoramica sulla situazione del traffico in ogni condizione atmosferica è la principale garanzia per una guida sicura. È quindi importante, e mai superfluo, avere particolare cura dei vetri dell'auto, in particolare il parabrezza. Quando l'auto è in moto, le particelle di polvere e sabbia nell'aria generano diversi micrograffi sul parabrezza. Di conseguenza, la superficie del vetro perde la sua levigatezza e diventa più difficile per l'acqua scivolare via, restando per più tempo a oscurare il campo visivo dell'autista. Inoltre, più l'acqua rimane sul vetro, più si accumulano particelle di pulviscolo. Nel momento in cui l'acqua si asciuga, le particelle che aveva intrappolato rimangono sulla superficie del vetro sotto forma di depositi minerali. In questo modo, ogni volta che il tergicristalli o uno straccio vengono passati, questi depositi causano ulteriori piccoli graffi sul vetro. Nel tempo, lo sporco inizia a riempire queste lesioni e si accumula sempre più, soprattutto in caso di maltempo. Quando piove, infatti, una miscela di polvere, catrame, sostanze chimiche, olio e residui di carburante finisce sul parabrezza dell'auto, creando una sottile pellicola opaca su di esso.I tergicristalli in questo caso non aiutano, anzi: cominciano a distribuire le particelle lungo tutto il vetro, creando una sorta di pellicola. Piccole particelle di sporco si intasano maggiormente nei micrograffi e col tempo compaiono macchie sul parabrezza che interferiscono con la visuale.